Oggi vedremo come costruire un barile in legno, un elemento di arredo presente ovunque, sia che si parli di scenici di gioco, che diorami oppure presepi.
Partiamo ritagliandoci un parallelepipedo in polistirene:
Adesso, con la carta vetrata, modelliamo questo pezzo in modo trasformarlo in un cilindro,
bombato nella parte centrale. Questo lo si ottiene smussando i quattro angoli, arrotondando la superficie verticale, ed infine procedendo a carteggiare lungo la superficie lunga, con un movimento a mezzaluna.
Questo il risultato:
Alle due estremità, con uno stuzzicadente, creiamo le venature tipiche del legno:
A questo punto, ritagliamoci dei listelli, la cui lunghezza deve essere di poco superiore dello
scheletro appena costruito:
Ognuno di questi listelli, andrà
legnizzato con uno stuzzicadenti, dopodichè procederemo ad incollarli lungo tutto il perimetro del pezzo precedentemente costruito, affiancando i listelli l'uno con l'altro.
Questo il risultato:
Il barile è pronto per la colorazione.
In una ciotola versiamo vinavil, un goccio d'acqua, ed aggiungiamo del colore marrone scuro. Mischiamo il tutto e ricopriamo completamente il barile con questo impasto:
Una volta asciutto, con un pennello a punta fine, passiamo tra le fessure delle assi che compongono il barile del mordente color noce scuro. Lo stesso andrà fatto sulle estremità di ogni asse:
Adesso, versiamo della ghiaia su tutta la superficie del barile. Tramite questo procedimento, otterremo di schiarire il legno in modo naturale:
Eliminiamo l'eccesso di ghiaia con l'aiuto di un pennello asciutto:
Con un pennello, a punta fine ed asciutta, passiamo della terra
Bruno Kassel lungo i margini delle doghe ed anche, con delle pennellate veloci, lungo la superficie, a
sporcare il tutto:
Questo il risultato:
Adesso costruiamo i due cerchi in ferro che faranno da fermo per le doghe.
Ritagliamo due listelli di polistirene molto fini:
Tinteggiamoli entrambi di nero e facciamo asciugare:
Una volta asciutti, incolliamoli lungo il perimetro del barile, dopodichè procediamo a sporcarli ulteriormente. Per fare questo, io eseguo un leggerissimo drybrush con della
terra di siena naturale.
Ed ecco, infine, il barile come si presenta: