E’ il momento della pittura finale e di creare il terreno circostante per poter considerare completo l’intero diorama.
Per prima cosa do una prima mano di fondo tramite Traditional Burnt Umber, a tutte le parti lignee, successivamente passo un colore chiaro (Sand) sulle pareti a graticcio:
Procedo anche con la mano di fondo alla parte in pietra ed alla parete in mattoni posteriore:
Le parti in pietra e mattoni risultano molto differenziate fra loro, come colori, a seconda della zona interessata. Questo per cercare di avvicinarmi al modello reale (anche se la riproduzione del modello risulta avere diverse parti adattate a fantasia).
Sulla zona in mattoni, procedo a versare anche un miscuglio di gesso e tufo in polvere, che mi serve a schiarire e rendere più reali la mattonatura e nello stesso tempo a riempire le fughe:
Una volta che la vernice di fondo si è asciugata, posso procedere con le finiture.
Le pareti a graticcio le ripasso con colore chiaro a cui aggiungo della polvere di tufo macinata. Questo mi aiuta a dare una texture ai muri più veritiera.
Le parti in lignee le ripasso ulteriormente e aggiungo delle sfumature tramite un grigio scuro e della polvere di cemento data a pittura umida, in maniera tale che si aggrappi bene agli elementi.
Anche la parete posteriore di mattoni la ripasso per dare un effetto più reale. Uso delle lavature fatta con colore Ocra gialla diluito in acqua:
Ecco un paragone fatto con una foto del vero cottage:
I tetti
Per nascondere le giunture tra le due parti del tetto, mi aiuto con dello stucco pronto che utilizzo per modellare ulteriormente, anche le zone bombate delle finestre della parete di destra:
Adesso posso procedere a texturizzare i tetti per farli assomigliare ai tetti impagliati presenti nella realtà. Per fare questo preparo un miscuglio di acqua, vinavil e segatura macinata a grana grossa. A questo aggiungo del colore acrilico nero.
Questo procedo a spalmarlo su tutta la superficie del tetto.
Terreno
Prima di tutto, con dei pezzi di scarto di polistirene, creo i vari dislivelli:
Poi ricopro il tutto con un impasto di colla vinilica, acqua, segatura fine e sabbia silicea. Soprattutto l’aggiunta di quest’ultimo ingrediente, permetterà all’impasto, una volta asciutto, di essere compatto e robusto.
Con l’impasto steso ancora umido, creo delle zone piastrellate:
Una volta che l’impasto è asciutto procedo con la pittura del terreno e delle piastrelle. Queste ultime passo un Blu marino mischiato con un po di Terra d’ombra naturale. A colore asciutto aggiungo dello stucco pronto diluito in acqua; in questo modo le fughe tra le piastrelle vengono riempite e la parte superficiale schiarisce in maniera naturale:
Per rendere l’effetto gradevole, con un panno umido è possibile rimuovere lo stucco in eccesso dalla parte superficiale. L’effetto finale è il seguente:
Il terreno lo dipingo a zone usando vari tipi di tonalità marrone. Tenete presente che questo raffigurerà il terreno sottostante, e sopra verrà successivamente ricoperto dal prato.
E’ arrivato il momento di completare il tutto con la vegetazione.
Per il prato utilizzo tre tonalità di erbetta statica mischiati fra loro, che procedo ad applicare tramite il Gras Master.
Prima stendo la colla vinilica, dopodichè procedo con la stesura del manto erboso:
La vegetazione relativa a cespugli e piante, la realizzo con rametti di teloxis aristata spruzzati di colla spray su cui faccio cadere erbette e segatura per arricchire il fogliame (la segatura macinata, darà un tocco di colore aggiuntivo e alla vista sembreranno fiori).
Oltre alla teloxis, lo stesso procedimento lo faccio anche con cespugli di licheni.
Il modello, a questo punto, è completo!
complimenti stupendo
Grazie mille dei complimenti Fabio! 🙂
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