Il Natale si avvicina, e da un punto di vista modellistico, questa è un occasione per mettersi all’opera e magari provare a realizzare un presepe artigianalmente.
Un ottimo spunto sono i vecchi casali di campagna, presenti un po’ ovunque nel territorio italiano….in questo passo passo vedremo proprio la realizzazione di un rudere in scala 1:20 per statuine di circa 8,5cm.
Una volta realizzato potrà essere inserito in una scena presepiale oppure usato come spunto per la realizzazione di altre abitazioni.
Ritaglio dei volumi
Come prima cosa mi ritaglio i pannelli che rappresenteranno le mura del rudere.
Prima di procedere all’incisione delle pietre, devo rimuovere lo strato superficiale del pannello. Questo perchè la superficie dei pannelli da me acquistati presenta una texture fastidiosa che poco si presta ad essere bumperizzata ed incisa.
Per rimuovere lo strato superficiale mi aiuto con un cutter, senza badare troppo a mantenere la superficie liscia:
Se il pannello dovesse presentare degli avallamenti e delle imperfezioni, non è un problema in quanto l’intera superficie andrà, dopo aver inciso le pietre che rimarranno a vista, stuccata. Nel caso in cui, però, durante la rimozione dello strato superficiale con il cutter, si fossero create delle zone strappate, si può anche pensare di dare una leggera lisciata con della carta vetrata.
Ecco il risultato:
Una volta pronto il primo pannello (la stessa operazione andrà ripetuta con ogni pannello dell’intero perimetro del rudere), segno con una biro o matita, dove andare ad asportare il materiale per quanto riguarda porte e finestre:
Dopo aver asportato il materiale, comincio a realizzare le incisioni. Dovendo incidere pietre irregolari, io preferisco procedere in questo modo:
- Realizzo le incisioni con un saldatore termoregolabile, dalla punta fine. La temperatura la imposto in modo che il saldatore riesca ad incidere e a scorrere agevolmente nel materiale, senza creare dei solchi dovuti alla temperatura elevata.
Il giusto equilibrio dipende da saldatore a saldatore, il mio consiglio, quindi, è quello di fare alcune prove all’inizio su dei pezzi di scarto. - Eseguo un bumping sulla superficie delle pietre con un sasso dalla superficie ruvida
- Ripasso le incisioni con una biro BIC cercando di arrotondare alcune pietre e correggendo quelle incisioni che ritengo siano venute male (perchè magari la forma della pietra non risulta essere reale). Durante questa operazione cerco di dare una netta separazione tra una pietra e l’altra. Inoltre, per accentuare maggiormente le fughe, dopo aver corretto il design delle pietre con la biro, posso dare una ripassata sempre con il saldatore.
Eseguito il lavoro di incisione, mi ricavo da dei listelli, delle pietre che andranno a rappresentare i sostegni di porte e finestre:
Le spalle laterali andrebbero ritagliate con la cima a triangolo, in previsione del tetto spiovente. Nel caso in cui non sia stato fatto non c’è problema: la spiovenza può sempre essere inserita successivamente, tanto poi la giunzione verrà completamente mascherata dallo stucco.
Mi realizzo, quindi, le due spiovenze delle due spalle laterali:
Incollo le spiovenze
A questo punto mi ricavo due pannelli dello spessore di circa 3mm e li incollo a formare il tetto:
In fase di incollaggio delle spalle, le pareti potrebbero non aderire correttamente come nel caso presente in foto:
Anche in questo caso, il problema può essere risolto facilmente: con dello stucco pronto uniamo i due pannelli coprendo la linea di giunzione. Sempre a stucco fresco, procediamo con una spatolina ed uno stuzzicadente, al disegno delle pietre andando a creare un unione naturale delle due pareti:
Ecco come si presenta, al momento, il nostro casolare: