Questa mi servirà come punto di riferimento per creare un modello con una forte impronta fantasy e possibilmente qualche venatura horror, tipica di queste case, soprattutto nei film anni 80!La scala di riferimento è 1:32.
Per questo progetto, utilizzeremo una tecnica di modellazione a livelli intermedi: dividiamo il nostro intero progetto in moduli, ognuno dei quali avrà una parte di costruzione, ed una parte di colorazione. In questo modo vogliamo evitare di trovarci con un modello completamente costruito, ma difficile da dipingere soprattutto per quelle piccole parti interne difficili da raggiungere con i pennelli.
STRUTTURA PERIMETRALE
Il perimetro ha una struttura ben più complessa dei soliti modelli ad area rettangolare: per questo motivo, ed anche (e soprattutto) perché la casa avrà un basamento alto circa 1m, tipico di queste architetture, mi ricaverò la forma su cui costruirò l’edificio da un pezzo di polistirolo di spessore di circa 3cm. Questo mi permetterà anche una più agevole posatura delle travi relative alla pavimentazione, soprattutto per quanto riguarda quelle a vista relative alla veranda.
Per prima cosa definisco il perimetro:
A questo punto ritaglio la struttura:
Se il taglio fatto con il cutter, dovesse lasciare delle parti sfilacciate, do una veloce fresatura utilizzando un foglio di carta vetrata.
Il basamento, quantomeno per il tratto che comprende la veranda, lo ricoprirò con pietre a vista, a differenza dei muri che, invece, saranno realizzati con mattoni. Al posto di incidere il polistirolo, preferisco utilizzare la tecnica di incollare le singole pietre lungo tutto il perimetro del muro. Questa tecnica è di gran lunga più artificiosa, ma la resa finale è incredibilmente appagante.
Le pietre le ricaviamo da listelli di circa 7/8 mm di spessore. Ritagliamo dei pezzettini e lavoriamoli ad uno ad uno incidendoli con un cutter sulla parte superiore. Siccome ognuna di queste andrà incollata al basamento (per comporre il muro), possiamo lavorare solamente la parte superiore, mentre la base possiamo lasciarla piatta. Quando avremo incollato tutte le pietre ed avremo passato lo stucco, il fatto che le pietre abbiano base liscia non trasparirà minimamente!
Quando abbiamo fatto il pieno di pietre (che dovranno essere di dimensioni e forma diverse), procediamo ad incollarle al basamento ricoprendo l’intero perimetro della veranda.
In questa fase non utilizzo colla a caldo, ma vinavil in quanto, avendo un’asciugatura più lunga, mi dà la possibilità di spostare e posizionare le singole pietre anche dopo averle fissate al muro, per cercare di ricreare un mosaico piacevole alla vista:
A questo punto, dedichiamoci alla texture delle pietre. Cominciamo picchiettandole con un sasso appuntito. Dopo averle passate tutte, procediamo a picchiettarle con una spazzola di ferro: questa creerà delle microfessure che verranno successivamente riempite con lo stucco. Infine, utilizziamo anche la tecnica delle bruciature: con un pennello intinto nel diluente diamo delle veloci passate alle pietre. Bruciando leggermente il polistirene, si formerà uno strato molto simile alla pietra grezza!
Completato l’intero perimetro, realizziamo le assi che comporranno il patio. Ogni listello va legnizzato con l’aiuto di uno stuzzicadente, dopodichè ricreeremo l’usura del tempo tramite una spazzola di ferro. Le tecniche di legnizzazione le potete trovare nel tutorial Tecniche di modellazione – Effetto legno.
Quando abbiamo abbastanza assi di legno, andiamo a comporre l’intero patio:
PRIMA COLORAZIONE
Procediamo a dare il colore a questo primo modulo. Iniziamo dal muro. Primo passaggio primer composto da vinavil, acqua e colore nero
Una volta asciutto ricopriamo il tutto con grigio scuro e successivamente, sempre a pennello bagnato, sporchiamo con del grigio chiaro. Facciamo asciugare e passiamo a lumeggiare con del bianco cercando di rimanere sui perimetri esterni di ogni pietr, mentre al centro eseguiamo un leggerissimo drybrush picchiettando con grigio scuro e nero.
A questo punto possiamo passare lo stucco. Questo andrà diluito con acqua e aggiungeremo del terriccio.
Passiamo lo stucco ovunque dopodichè con un panno, ripuliamo lo stucco in eccesso facendo riaffiorare le pietre. Ecco come si presenta una volta asciutto anche lo stucco:
Per le assi di legno prepareremo il primer con vinavil, diluito in parecchia acqua a cui aggiungiamo un marrone scuro.
Una volta asciutto, con un pennellino andiamo a sporcare ogni singola asse, in varie zone, utilizzando prima dell’impregnante scuro per legno (questo per creare le zone bruciate) e poi con del color sabbia. Il pennello, in questo caso, deve essere bagnato; inoltre, se notiamo che il colore, al posto di risultare sfumato, è incisivo, sfumiamolo successivamente con un panno bagnato.
Stendiamo le travi sul pianale.Versiamo con un colino del terriccio: questo andrà a riempire lo spazio tra una trave e l’altra ed inoltre contribuirà all’effetto invecchiato del patio: